Call for papers | Approdi cinesi. Modelli e pratiche dell’educazione nel contesto cinese

“It is not safe to prophesy where they are going. But they are going somewhere..." scriveva John Dewey parlando della Cina, dove ha vissuto tra il 1919 e 1921. La Cina procede, ieri come oggi, ad un ritmo in cui le rotture rappresentano la continuità del mondo culturale cinese. Da Confucio, “re senza corona” maestro e intellettuale di epoca pre-imperiale, a Mao Zedong, studente con il desiderio di diventare maestro impegnato nel fondare una nuova pratica educativa prima di dedicarsi definitivamente alla politica.

Storia dell’educazione e storie dell’educare in cui la teoria del pensiero filosofico, religioso e politico si intreccia sempre con prassi educative informali o istituzionali. Istruire ed educare per formare la classe amministrativa - e rafforzare lo Stato - e cultura come coltivazione del sé, educazione morale o patriottica. La Cina come oggetto misterioso e “Altro assoluto” o come soggetto capace di influenzare gli altri paesi, di accogliere e rielaborare gli apporti dell’estero in modo originale.

Il Primopiano del prossimo numero di Educazione Aperta vuole indagare il mondo educativo cinese, i suoi movimenti e suoi approdi secondo due assi principali entro le relazioni tra passato e presente e tra modelli e pratiche.

In particolare siamo interessati a raccogliere contributi su questi temi:

  1. Modelli culturali e pedagogici sviluppati lungo il corso della storia cinese e loro influenza sulla società cinese attuale.
  2. Connessioni, contrasti, rimandi tra pedagogia e pratiche educative cinesi e non cinesi, in particolare con i pensatori della scuola attiva. 
  3. Trasformazioni della società cinese e il suo impatto sulle questioni politico-educative attuali. Minoranze etniche e linguistiche; rapporto tra città e campagna; questione ambientale; meritocrazia e gerarchia; il ruolo del partito-stato a scuola o università; cambiamenti demografici e pianificazione familiare; uso e sviluppo delle tecnologie digitali. 
  4. Aspetti organizzativi e normativi del sistema educativo cinese. Dalle questioni generali della pianificazione alla quotidianità scolastica. Riforme e cambiamenti recenti.
  5. Esperienze di docenti italiani in Cina.
  6. Esperienze di scambio culturale tra scuole italiane e cinesi, di insegnamento del cinese come lingua straniera in Italia e di apertura dei programmi di studio italiani alla cultura cinese.
  7. Passaggi, frizioni e buone prassi tra la scuola cinese e la scuola italiana, nel contesto della migrazione cinese. Il modo in cui i sinodiscendenti vivono, interpretano e influenzano i contesti scolastici e universitari di arrivo. 
  8. Gli studenti universitari cinesi all’estero: progetti e prospettive.

Gli articoli proposti:

  • devono essere inediti
  • potranno essere elaborati in italiano, inglese, spagnolo, portoghese o francese
  • dovranno attenersi scrupolosamente alle norme editoriali disponibili a questo link: https://educazioneaperta.it/guidelines.html

Invitiamo chi vuol collaborare a inviare un abstract di massimo 500 parole, in inglese e nella lingua dell’articolo (se fosse diversa dall’inglese), entro il 30 maggio 2022 all’indirizzo redazione.educazioneaperta@gmail.com.

La redazione comunicherà le proposte selezionate entro 15 giugno 2022.

Gli articoli completi dovranno pervenire entro il 31 luglio 2022.

Al termine di un processo di revisione a doppio cieco, gli articoli accettati saranno pubblicati nel numero 12 di “Educazione aperta”, in uscita a dicembre del 2022.

Per maggiori informazioni: https://educazioneaperta.it