“Maria Montessori e la pedagogia scientifica” di De Bartolomeis è il primo volume della collana Ianus

Maria Montessori e la pedagogia scientifica di Francesco De Bartolomeis è il primo volume della collana Ianus. Educazione e trasformazione sociale (Ledizioni, Milano). Pubblicata per la prima volta da La nuova Italia nel 1953, a pochi mesi dalla scomparsa di Montessori, la monografia di De Bartolomeis ha offerto un contributo originale alla sua ricezione critica in Italia. Oggi possiamo rileggerla anche come testimonianza di uno snodo rilevante del percorso intellettuale del suo autore, una delle voci più originali della pedagogia accademica italiana: ne scrivono Maura Tripi e Vincenzo Schirripa, curatori del volume, nel saggio introduttivo. Attraverso il sito della casa editrice sarà possibile ordinarne il formato a stampa e scaricare gratuitamente la versione ad accesso aperto.

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Ianus. Educazione e trasformazione sociale

Casa editrice Ledizioni

La collana Ianus. Educazione e trasformazione sociale intende esplorare il nesso tra l’educazione, intesa nel suo senso più ampio, e le pratiche sociali in grado di generare futuri desiderabili.

Si rivolge a un pubblico di persone che studiano, educano, operano nella politica e nel sociale per promuovere, dentro e fuori la scuola, processi di cambiamento. La collana si articola in una prospettiva interdisciplinare, accogliendo contributi che spaziano dalla pedagogia alla sociologia, dalle scienze politiche fino al community organizing, per offrire un panorama ampio e articolato delle risorse che possiamo coltivare per favorire l’emancipazione e la crescita collettiva. Attraverso una raccolta di saggi (anche in forma antologica), studi teorici e ricerche sul campo, la collana intende mettere in luce la capacità dell’educazione di operare come forza trasformatrice, intervenendo sulle dinamiche di potere, disuguaglianza e partecipazione sociale.

Il nome della collana evoca il dio latino degli inizi e delle trasformazioni, ma è anche un omaggio a Janusz Korczak, una delle figure più belle della storia dell’educazione nel Novecento. “La scuola”, scriveva don Lorenzo Milani ai giudici – e, potremmo aggiungere, qualsiasi pratica di trasformazione sociale –  “siede tra passato e futuro, e deve averli presenti entrambi”.  Lo sguardo bifronte di Ianus è lo sguardo proprio dell’educatore e dell’operatore sociale.

La collana è divisa in due sezioni: Testi e Studi. La prima sezione accoglie testi classici della pedagogia e delle scienze sociali, riproposti con nuove traduzioni e introduzioni approfondite; la sezione Studi raccoglie lavori originali sulle tematiche della collana. Questa sezione è sottoposta, dopo valutazione da parte del Comitato Scientifico della collana, a double-blind peer review.

Direzione: Antonio Vigilante. Comitato scientifico: Roberto Alessandrini, Daniel Buraschi, Cristina Breuza, Nicola Cavalli, Irene Culcasi, Maria D’Ambrosio, Paolo Landri, Giuseppina Rita Mangione, Mariateresa Muraca, Vincenzo Schirripa, Claudia Secci, Tiziana Tarsia, Maura Tripi, Paolo Vittoria.