Codice etico
"Educazione Aperta" è una rivista accademica peer-reviewed ad accesso aperto. La Rivista adotta un Codice Etico conforme alle linee guida del Committee on Publication Ethics (COPE). Tutti i soggetti coinvolti nel processo di pubblicazione devono conoscere questo Codice Etico e condividerlo.
Responsabilità degli editori
Gli editori devono agire se sospettano una cattiva condotta o se viene loro segnalata un'accusa di cattiva condotta. Nel caso in cui l’editore o i redattori di una rivista vengano informati di accuse di cattiva condotta relativa a un articolo pubblicato nella loro rivista, l’editore o il redattore dovrà seguire le linee guida del COPE nel gestire le accuse. Quest’obbligo si estende sia agli articoli pubblicati sia a quelli inediti.
Gli editori dispongono di un sistema per gestire i propri conflitti di interessi così come quelli dello staff, degli autori, dei revisori e dei membri del Comitato Editoriale.
Gli editori hanno un processo per gestire i contributi degli autori o dei membri del comitato editoriale per garantire una revisione imparziale.
Gli editori incoraggiano la ricerca costante sui processi di revisione tra pari e rivalutano i processi della Rivista alla luce delle nuove scoperte.
La redazione garantisce che errori e dichiarazioni inesatte o fuorvianti siano corretti tempestivamente e con la dovuta visibilità. Gli editori pubblicheranno correzioni, chiarimenti, ritrattazioni e scuse quando necessario.
Gli editori risponderanno tempestivamente ai reclami e garantiranno che ci sia una procedura per i denuncianti insoddisfatti di presentare i loro reclami.
Reclami e ricorsi possono essere inviati a: redazione.educazioneaperta@gmail.com
La redazione garantisce che i contenuti siano pubblicati tempestivamente, rispettando la frequenza di pubblicazione indicata.
Gli editori adottano tutte le misure ragionevoli per garantire che il materiale pubblicato sia conservato in modo sicuro e che tutti gli articoli siano pubblicati ad accesso aperto e siano liberamente scaricabili.
Gli identificatori permanenti, come il DOI, garantiscono il tracciamento e la conservazione degli articoli a lungo termine.
Il Comitato Editoriale
La decisione di pubblicare gli articoli proposti è di competenza del Comitato Editoriale di “Educazione Aperta”. Per assumere tale decisione, il Comitato si avvale della valutazione di almeno un revisore esterno e qualificato (double-blind peer review).
Il Comitato Editoriale fa riferimento a questo Codice Etico e alle disposizioni di legge vigenti in materia di diffamazione, violazione del diritto d'autore e plagio, manipolazione di citazioni e falsificazione/falsificazione di dati.
Il Comitato Editoriale garantisce la corretta selezione dei revisori e fornisce loro linee guida, sforzandosi di garantire che la revisione tra pari sia corretta, imparziale e tempestiva.
La Redazione si impegna a non divulgare informazioni sugli articoli proposti a soggetti diversi dall'autore e dai revisori.
I membri del Comitato Editoriale si impegnano a non utilizzare il contenuto di un articolo proposto per la pubblicazione nelle proprie ricerche senza il consenso scritto dell'autore.
Il Comitato di Redazione, con il contributo dei revisori, valuta gli articoli proposti per la pubblicazione in base alla pertinenza, originalità e chiarezza dei contenuti, senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza e orientamento politico.
La decisione del Comitato Editoriale può essere vincolata da requisiti legali come quelli relativi alla diffamazione, alla violazione del copyright e al plagio.
Il Comitato Editoriale fornisce una guida agli autori che incoraggiano l'accuratezza, la completezza e la chiarezza dei resoconti della ricerca, inclusa la revisione tecnica e l'uso di linee guida e liste di controllo appropriate.
Il Comitato Editoriale dispone di un sistema per garantire che il materiale inviato alla Rivista rimanga confidenziale durante la revisione. È garantita la riservatezza delle informazioni individuali ottenute nel corso di ricerche o interazioni professionali.
Gli Autori
Gli autori sono responsabili degli articoli che presentano: devono garantire l'originalità dei loro lavori ed essere consapevoli delle conseguenze di eventuali comportamenti scorretti.
Gli autori dovrebbero sempre riconoscere le proprie fonti e fornire dettagli di citazione rilevanti per tutte le pubblicazioni che hanno influenzato il loro lavoro.
Agli autori viene chiesto di fornire i dati grezzi in relazione a un articolo per la revisione editoriale e dovrebbero essere pronti a conservare tali dati per un tempo ragionevole dopo la pubblicazione per fornire l'accesso a tali dati.
Agli autori è richiesto di seguire le Linee guida per l’autore pubblicate dalla Rivista, garantendo quindi accuratezza, completezza e chiarezza del reporting della ricerca, inclusa la redazione tecnica.
Inviando un contributo a “Educazione Aperta”, l'autore si impegna a pubblicarlo con licenza Creative Commons 4.0.
Gli autori devono garantire che i contributi sottoposti alla Rivista siano inediti e non siano stati contemporaneamente sottoposti ad altre riviste. Inoltre, non devono presentare parti ripetitive o ridondanti rispetto ad altre pubblicazioni.
Gli autori sono tenuti a seguire le linee guida disponibili all'indirizzo: https://www.educazioneaperta.it/guidelines_it.html
Il lavoro deve essere presentato con precisione, accuratezza e chiarezza affinché la ricerca possa essere replicata. Se la Redazione lo ritiene opportuno, gli autori degli articoli sono tenuti a rendere disponibili le fonti o i dati su cui si basa la ricerca. Tali fonti e dati dovranno poi essere conservati dagli autori per un tempo congruo anche dopo la pubblicazione dell'articolo.
Gli autori sono tenuti a citare correttamente parti di altre opere. Non possono presentare l'opera di altro autore come propria, né copiare o parafrasare parti di altre opere senza opportune citazioni.
Saranno indicati come autori del contributo coloro che avranno contribuito in modo significativo all'ideazione, progettazione, realizzazione o interpretazione della ricerca. Nel caso di contributi in collaborazione, tutti i coautori devono contribuire alla stesura del contributo, concordarne la pubblicazione e approvarne la versione finale. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo a determinate fasi della ricerca, il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.
Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non vi sono conflitti di interessi che potrebbero aver influenzato i loro risultati o le interpretazioni proposte.
Gli autori devono indicare gli enti finanziatori, se presenti, della ricerca da cui l'articolo trae origine.
Se l'autore scopre un errore significativo o un'inesattezza nell'opera pubblicata, è tenuto a darne tempestiva comunicazione alla Redazione e collaborare alla sua correzione. Allo stesso modo, qualora la Redazione venga a conoscenza di un errore significativo o di un'inesattezza in un lavoro già pubblicato, contatterà gli autori che avranno cura di apportare le necessarie correzioni nel più breve tempo possibile.
I Revisori esterni
I revisori svolgono un ruolo chiave nel processo decisionale relativo alla pubblicazione dei contributi proposti, sebbene la decisione finale spetti al Comitato Editoriale.
Qualsiasi revisore che non si ritenga adeguato al compito proposto o che sappia che non sarà in grado di effettuare la lettura nei tempi richiesti è tenuto a darne tempestiva comunicazione alla Redazione. Le informazioni ottenute durante il processo di peer review devono rimanere riservate e non possono essere utilizzate per scopi personali. Ai revisori è richiesto di giustificare le proprie valutazioni secondo criteri oggettivi e privi di pregiudizi.
La procedura di peer review aiuta gli autori a migliorare il proprio contributo. Pertanto, i revisori sono tenuti a fornire indicazioni e commenti, che favoriscano la chiarezza, la completezza e l'accuratezza della ricerca riportata. I revisori si impegnano inoltre a indicare i riferimenti bibliografici di opere fondamentali che potrebbero essere state trascurate dagli autori.
I revisori sono tenuti a prestare attenzione alle questioni etiche, a garantire l'originalità dei contributi pubblicati e a segnalare eventuali ridondanze, sovrapposizioni o plagi.
I revisori sono tenuti a non accettare di valutare articoli per i quali si trovino in conflitto di interessi a causa di precedenti rapporti di collaborazione o concorrenza con gli autori e/o la loro istituzione.
Costi di pubblicazione
La Rivista non richiede agli autori il pagamento di nessuna spesa per la valutazione degli articoli.
Politica di archiviazione
A partire dal 2021, gli articoli di Educazione Aperta hanno un DOI con Zenodo.